BENTORNATE FILASTROCCHE!
Filastrocche bentornate
siete le desiderate.
V' avevamo accantonato
certo non dimenticato.
Bello è filastroccare
dentro casa e pure al mare
in pianura e sopra i monti
sotto, oppure sopra i ponti
sull'aereo e sulla nave
ogni cosa par men grave
Perché se tu filastrocchi
il paese dei balocchi
giunge proprio all'improvviso
e, ti sembra il paradiso.
Il bambino in te nascosto
fuoriesce tosto tosto
e si fa tre capriole
ed un salto fra le viole
poi si mette a testa in giù
FILASTROCCA PURE TU!!
FILASTROCCA DELLA LUCE
E la pioggia ancora cade
sopra i tetti sulle strade
sopra i campi dentro ai fiumi
nuvoloni tutti neri
incupiscono pensieri
Sole, luce, primavera !
Vi aspettiamo questa sera
Colorate tutto intorno,
da Forlì fino a Livorno
e poi tutto lo stivale.
Sostate fino a Natale.
Che la luce dentro scenda
della terra e vita accenda.
C'ERA UNA VOLTA UN PAPA
C'era una volta un papa.
Quale papa?
Un papa tutto d'oro
che sempre mangiava.
Che mangiava?
La pappa al pomodoro.
E poi si addormentava.
Dove si addormentava?
Sopra un trono.
Un trono tutto d'oro
e poi si risvegliava.
E che faceva?
Faceva colazione
mangiava un bel calzone,
con dentro un gran ripieno.
Che ripieno?
Addirittura un treno.
Un treno?
Si, un treno.
Un treno di prosciutto
se lo pappava tutto.
E poi?
Faceva un gran bel ratto
Ratto?
No, un gran bel retto
Retto?
No, un gran bel ritto
Ritto?
No, un gran bel rotto
Rotto?
Si, lui rompeva tutto.
Perchè tutto?
A causa di quel rutto.